Diapositiva di PowerPoint
la POETICA DEL VAGO E DELL�INDEFINITO
- teoria della visione: � piacevole per le idee vaghe e indefinite che suscita, la vista impedita da un ostacolo, una siepe, una torre, un albero, una finestra, �perch� allora in luogo della vista, lavora l�immaginazione e il fantastico sottentra al reale�; lo stesso effetto hanno un filare di alberi che si perde all�orizzonte, un declivio di cui non si riesce a vedere la fine, una fuga di stanze, il gioco della luce lunare tra gli alberi, sull�acqua, sui tetti delle case.
- teoria del suono: determina un�illusoria sensazione di infinito una serie di suoni, suggestivi perch� vaghi: un canto che vada poco a poco allontanandosi, un canto che giunga all�esterno dal chiuso di una stanza, il muggito degli armenti che echeggi nelle valli, lo stormire del vento tra le fronde.
La teoria filosofica dell�indefinito si lega alla teoria poetica
�Quello che ho detto altrove sugli effetti della luce, del suono, e d�altre tali sensazioni circa l�idea dell�infinito, si deve intendere non solo di tali sensazioni nel naturale, ma nelle loro imitazioni ancora, fatte dalla pittura, dalla musica, dalla poesia. Il bello delle quali arti, in grandissima parte [�] consiste nella scelta di tali o somiglianti sensazioni indefinite da imitare�. (Zibaldone, 24 ottobre 1821)
Nello Zibaldone Leopardi considera, in chiave sensistica, tutti gli aspetti della realt� sensibile che, per il loro carattere indefinito, permettono all�uomo di trovare un illusorio appagamento al suo bisogno di infinito.